Laserterapia per cani Macchina per la gestione del glaucoma nei cani: approfondimenti clinici e analisi di casi reali
Introduzione
La tecnologia delle macchine per laserterapia per cani è stata sempre più adottata in oftalmologia veterinaria, in particolare per patologie come il glaucoma nei cani. La diagnosi precoce, combinata con opzioni avanzate di trattamento del glaucoma nel cane, è fondamentale per preservare la vista e alleviare il dolore. Questo articolo spiega i sintomi del glaucoma nei cani, le strategie di trattamento e il ruolo della laserterapia, con il supporto di un caso ospedaliero reale.
Capire il glaucoma nei cani
Il glaucoma nei cani è causato da un'elevata pressione intraoculare (IOP) dovuta a un'alterazione del drenaggio dell'umor acqueo. Questa condizione danneggia il nervo ottico e la retina, portando alla cecità parziale o completa se non trattata. Può essere glaucoma primario (ereditaria, spesso bilaterale) o glaucoma secondario (causata da traumi, uveite, lussazione del cristallino o tumori).
Sintomi del glaucoma nei cani
I veterinari vedono spesso:
- Arrossamento dell'occhio e ingorgo dei vasi sclerali
- Cornea torbida o bluastra
- Pupilla dilatata o non reattiva
- Lacrimazione e strabismo eccessivi
- Perdita improvvisa della vista
- Segni di dolore: sfregamento dell'occhio, letargia, diminuzione dell'appetito.
Il riconoscimento precoce dei sintomi del glaucoma nei cani è essenziale per proteggere la vista a lungo termine.

Protocollo diagnostico
La diagnosi comporta:
- Tonometria (la misurazione della PIO >25 mmHg indica un glaucoma)
- Gonioscopia per la valutazione dell'angolo di drenaggio
- Oftalmoscopia per la coppettazione del nervo ottico
- Ecografia oculare quando l'opacità corneale impedisce l'esame del fundus
Approcci al trattamento
Il trattamento del glaucoma nei cani combina farmaci, interventi chirurgici e cure di supporto.
- Gestione medica: inibitori dell'anidrasi carbonica (dorzolamide), betabloccanti (timololo), analoghi delle prostaglandine (latanoprost)
- Soluzioni chirurgiche: ciclofotocoagulazione, impianti di drenaggio o enucleazione nei casi più gravi
- Laserterapia: La macchina per la terapia laser veterinaria è sempre più utilizzata per ridurre la pressione intraoculare mirando al corpo ciliare
Ruolo di Macchina per laserterapia per cani
Una macchina per laserterapia veterinaria di classe 4 può essere applicata per via transclerale o endoscopica. L'effetto fototermico abbatte i processi ciliari, riducendo la produzione di umor acqueo. I vantaggi includono:
- Approccio minimamente invasivo
- Tempo di recupero breve
- Efficace nei casi di glaucoma resistente ai farmaci
- Riduzione del dolore
Caso di studio reale: Rapporto sull'ospedale veterinario
Paziente: Beagle maschio, 7 anni
Sintomi: Improvviso arrossamento, edema corneale, perdita della vista nell'occhio sinistro, fastidio e dolore all'occhio.
Diagnostica: La tonometria ha mostrato una PIO di 48 mmHg. L'oftalmoscopia ha confermato la coagulazione del nervo ottico.
Trattamento: La terapia medica iniziale con dorzolamide e latanoprost non è riuscita a controllare la pressione. Per la ciclofotocoagulazione è stata utilizzata una macchina per la terapia laser per cani.
Risultato: In 1 settimana, la PIO è scesa a 17 mmHg. Il dolore si è attenuato e la visione parziale è stata ripristinata. Il cane è stato seguito ogni 3 mesi; la PIO è rimasta <20 mmHg per oltre un anno.
Conclusione
La terapia laser per cani La tecnologia delle macchine ha trasformato il trattamento del glaucoma nei cani fornendo un'opzione minimamente invasiva ed efficace quando i farmaci falliscono. Con il riconoscimento tempestivo dei sintomi del glaucoma nel cane e l'intervento di un veterinario professionista, è possibile ottenere un comfort e una conservazione della vista a lungo termine.